Abbiamo una grande novità per te: è arrivato il momento di presentarti la nostra ultima creazione: ELENA 1912. L'Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato, frutto di oltre 100 anni di passione e dedizione della famiglia Monari Federzoni.
Un capolavoro che racchiude storia, tradizione e gusto e che prende il nome da Elena Monari, la fondatrice della nostra azienda.
Più di 3 anni di riposo in oltre 5.000 barrique, nel silenzio della più grande bottaia di Modena, hanno donato a ELENA 1912 un carattere unico e inimitabile. Un Aceto Balsamico ad alta densità, profumato, corposo e vellutato, che conquista i sensi fin dal primo assaggio.
Elena 1912 non è solo un condimento, ma un'esperienza sensoriale da assaporare goccia dopo goccia. Perfetto per esaltare i sapori della tua cucina, dai piatti più semplici alle creazioni gourmet, può essere gustato anche da solo, come un elisir prezioso.
L’essenza del vero Aceto Balsamico di Modena IGP
Con ELENA 1912, ti accompagniamo a scoprire l'essenza del vero Aceto Balsamico di Modena IGP. Un prodotto d'eccellenza che racchiude la tradizione, la passione e l’amore per il nostro territorio.
ELENA 1912 è attualmente disponibile nei punti vendita Bennet ed Elite, oltre che da Balsamico e Cucina, il nostro spazio al Mercato Albinelli di Modena.
Una bottiglia dal design unico
Oltre al gusto originale ed autentico, ELENA 1912 si distingue anche per il suo packaging ricercato ed esclusivo: una bottiglia dal design unico, frutto di attenti studi di progettazione capaci di unire all'alta capacità di conservazione un'eleganza preziosa, di ispirazione Art Decò.
Leggi la poesia che accompagna la confezione e scopri l’anima di un’eccellenza tutta italiana.
Siamo in Italia, nel 1912
I campi si estendono lisci come carta in lontananza,
scomparendo all'orizzonte e inghiottendo il sole,
stanco ormai che cala la sera.
Sono una donna, mi chiamo Elena.
Sono nato in una famiglia contadina della Bassa
Modenese, dove il duro lavoro è ciò che definisce le
persone.
Questa bottiglia rappresenta me e il mio futuro. Un
giorno sarà abbastanza grande da contenere tutti quei
campi, quel sole della sera, la mia vita, i ricordi dei
miei genitori. Mentre lo assaggi, vedrai
quell'orizzonte. Contiene tutte le mie lotte, tutti i miei
sogni. Penserai a me.
L'anno è il 1912. Mi chiamo Elena.
