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Crescentine con pesto modenese e glassa al balsamico
ingredienti
400 g di farina 00 |
100 g di farina Manitoba |
120 ml di acqua a temperatura ambiente |
150 ml di latte a temperatura ambiente |
30 g di strutto |
20 ml di olio d’oliva |
1/2 cucchiaino di zucchero semolato |
7 g di lievito di birra disidratato |
1 cucchiaino colmo di sale fino |
Pesto modenese
125 g di lardo di maiale macinato finemente |
Rosmarino fresco |
1/2 spicchio d’aglio |
Pepe |
Glassa Classica all’Aceto Balsamico di Modena IGP Monari Federzoni qb |
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Classica
preparazione
Per le crescentine: nella ciotola planetaria raccogliete le due farine, l’acqua, il latte a temperatura ambiente, lo strutto, l’olio, lo zucchero e il lievito. Amalgamate il tutto con la frusta k della planetaria quindi montate il gancio a uncino e impastate fino a incordare, unendo verso la fine il sale. Formate una palla e adagiatela in una ciotola. Coprite con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio (circa 3 ore).
Nel frattempo, preparate il pesto: lavate il rosmarino e ricavatene solo gli aghi. Tritateli finemente con la mezzaluna insieme all’aglio e amalgamateli poi al lardo mescolando con cura e aggiustando di pepe. Coprite con pellicola alimentare e conservate in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Quando l’impasto sarà lievitato sgonfiatelo e rovesciatelo sulla spianatoia. Stendetelo con il matterello in uno spessore di circa 5 mm e con un tagliapasta della misura corrispondente al diametro degli incavi posti all’interno della tigelliera ricavate tanti dischi. Ungete con olio di semi la tigelliera e fatela scaldare molto bene sul fuoco. Sistemate ciascun disco di pasta all’interno di ogni scomparto, chiudete e cuocete per alcuni minuti per lato (il tempo esatto dipende dallo spessore della pasta, da quello del metallo e dall’altezza della fiamma). Le crescentine dovranno apparire dorate fuori e cotte all’interno. A mano a mano che saranno pronte sistematele in un cestino con un canovaccio e richiudetele in modo che non si disperda il calore. Servitele subito con il pesto preparato e, per un tocco in più, con qualche goccia di Glassa Classica all’Aceto Balsamico di Modena IGP Monari Federzoni.
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